È morto a 71 anni Dan Fante, figlio dell’autore di Chiedi alla polvere, John Fante. Dan era a sua volta scrittore, pubblicato in Italia da Marcos y Marcos.
La casa editrice milanese ha pubblicato Angeli a pezzi (1999), Agganci (2000) e Buttarsi (2010). Bruno Dante, alter ego dell’autore, è il protagonista di questi libri.
La famiglia di Fante era originaria dall’Abruzzo, dove Dan era solito trascorrere lunghi periodi dell’anno: a dare la notizia della sua morte a Giovanna Di Lello, direttrice artistica del festival letterario Il dio di mio padre, dedicato alla memoria di John Fante, sono stati i fratelli di Dan, Victoria e Jim. Il forte rapporto con l’Italia è testimoniato anche dalla decisione di Dan Fante di donare al Mediamuseum di Pescara la macchina da scrivere Olympia con la quale il padre aveva scritto La confraternita dell’uva, prima di perdere la vista a causa del diabete.
Sulla pagina Facebook de Il dio di mio padre leggiamo: «Ci uniamo al dolore della famiglia Fante per la perdita del caro Dan. Ti aspettavamo quest’estate al festival e tu saresti venuto come sempre a rendere tutto più magico con le tue parole. Ma una tua inaspettata mail ci annunciava che non saresti stato più in grado di viaggiare. Ci scrivevi che essere al festival ogni anno era per te “one of the joys of my life”. Grazie per tutto quello che hai fatto per noi. Ci mancherai».
Dan, oltre che autore di romanzi, racconti (ricordiamo la raccolta Short dog) e poesie, era anche un commediografo: egli dedicò al padre la commedia Don Giovanni, pubblicata dalle Edizioni Spartaco.
Ci uniamo al dolore della famiglia Fante per la perdita del caro Dan ❤︎ Ti aspettavamo quest’estate al festival e tu…
Posted by Festival letterario ‘Il Dio di mio padre’ dedicato a John Fante on Lunedì 23 novembre 2015