Qualche giorno fa, in occasione della proiezione di Suburra (qui la nostra recensione) di Stefano Sollima, due degli attori principali, Pierfrancesco Favino e Claudio Amendola, sono stati fotografati insieme a un esponente della famiglia Spada, uno dei clan più potenti del litorale di Ostia.
Da lì una pioggia di critiche a Sollima, il quale ha scritto su Twitter: «Wow, che scoop! Gli attori fanno centinaia di foto con i fan e neanche chiedono i documenti! Un vero scandalo!». Tra gli altri, ha risposto Luciano Nobili del PD: «Ovvio non sapessero. E tu sei un regista che stimo. Ma una domanda sul perchè sia piaciuto [il film, NdR] agli Spada me la farei». Sollima non ci sta e risponde: «Che sia piaciuto agli Spada lo suppone lei, renderebbe suggestiva una notizia che banalmente non lo è». A quel punto Nobili ha affermato: «In ogni caso il problema, vedendo il film, è il rischio di finire per simpatizzare con loro».
A noi pare che la visione di Suburra spinga in tutt’altra direzione, ossia a non simpatizzare per niente con i clan. Aggiungiamo, inoltre, che il senatore del PD Stefano Esposito, il primo a denunciare l’accaduto, ha definito Favino e Amendola «persone serie e perbene», per cui è certa l’assoluta buona fede dei due nel farsi fotografare con Spada, probabilmente il solo “colpevole” nella spiacevole vicenda (a tal proposito, vi consigliamo la lettura di “Spada a Suburra, la strafottenza dei clan“, articolo apparso su Lettera43).
Sul suo blog Esposito ha anche affermato: «Da quando ho messo piede a Ostia ho capito che nulla è come appare e che solo lì può succedere che un appartenente ad un noto clan malavitoso vada a vedere un film su se stesso, Suburra, facendosi fotografare, felice e sorridente, insieme agli attori protagonisti. Mi dispiace per Amendola e Favino che, ovviamente, non potevano sapere chi fosse quel personaggio accanto a loro. Spada, invece, avrà capito che il film parla di loro e dei cugini Casamonica?».
Di seguito un paio di “cinguettii” tra Sollima e Nobili. Noi, invece, ci limitiamo a consigliarvi la visione di Suburra, un prodotto artistico di notevole qualità.
#suburra #ansa wow che scoop! Gli attori alle prime fanno centinaia di foto con i fan e neanche chiedono i documenti! Un vero scandalo!
— stefano sollima (@StefanoSollima) 17 Ottobre 2015
@StefanoSollima sembravano contenti. In ogni caso il problema, vedendo il film, è il rischio di finire per simpatizzare con loro.
— Luciano Nobili (@lucianonobili) 18 Ottobre 2015