Roma 2015: presentato il documentario "S is for Stanley"

Forse non tutti sanno chi è Emilio D’Alessandro. L’uomo è stato, per oltre trent’anni, l’autista di Stanley Kubrick. Ma non solo: l’italiano – emigrato in Inghilterra – divenne l’assistente personale del regista, il quale, dopo anni trascorsi insieme, iniziò a considerarlo un vero amico e un collaboratore speciale.
Sul rapporto tra Kubrick e D’Alessandro è incentrato S is for Stanley di Alex Infascelli, presentato alla Festa del cinema di Roma: nel documentario trovano spazio molti episodi che legano l’autista al regista, come quando D’Alessandro confidò senza mezzi termini che per Shining lui avrebbe preferito Charles Bronson a Jack Nicholson. Negli anni Novanta, poi, D’Alessandro fece ritorno a Cassino, per stare accanto ai genitori malati: ci fu un distacco da Kubrick e poi un nuovo incontro quando il regista stava girando il suo ultimo film, Eyes wide shut.
In attesa della visione del documentario – per ora sono interessati numerosi distributori sia italiani che stranieri -, vi consigliamo la lettura di Stanley Kubrick e me di D’Alessandro e Filippo Ulivieri, edito da Il Saggiatore, così da farvi un’idea sulla figura di D’Alessandro e sul suo speciale rapporto con Kubrick.

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