Risorge l'Hotel Chelsea e torna la magia degli anni Sessanta

L’Hotel Chelsea a New York è un posto magico. Lì sono state ospiti celebrità del calibro di Bob Dylan, Leonard Cohen, Janis Joplin, Patti Smith, alcuni artisti legati a Andy Warhol, Arthur C. Clarke, Dylan Thomas, Sid Vicious: proprio al Chelsea la fidanzata di quest’ultimo fu trovata morta, nella stanza numero 100.

Il Chelsea, fulcro della vita bohèmien negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, è stato progettato da Philip Hubert alla fine dell’Ottocento ed è stato acquistato da un ricco magnate newyorkese che, oltre ad occuparsi della sua ristrutturazione, si è proposto di far rivivere le memorie del passato, salvaguardando la storia dell’albergo e le tracce lasciate dai grandi della musica, del cinema e della letteratura: lì, infatti, Bob Dylan scrisse Blonde on Blonde e, in seguito, si sposò con Sara Lownds, sua vicina di stanza; lì Leonard Cohen ebbe una relazione con Janis Joplin e Sid Vicious accoltellò Nancy Spungen.

Intervistato da Repubblica.it, Ed Scheetz, nuovo proprietario dell’albergo, ha dichiarato: «Da grande appassionato di musica e letteratura, il mio scopo è quello di riportare in vita la magia dell’Hotel Chelsea. Parliamo di un’icona della cultura moderna, un posto mitico che ha accolto Bob Dylan e Leonard Cohen. Il luogo in cui Andy Warhol ha girato Chelsea Girls ora sarà sottoposto a un cambiamento di marchio, ma senza intervenire sul design interno; daremo a tutti i residenti ciò di cui hanno bisogno, dall’acqua alla luce fino al gas».

Dopo il restauro, chiunque potrà accedere al Chelsea e rivivere i mitici anni Sessanta in un viaggio a ritroso nel tempo che, siamo certi, sarà indimenticabile.

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