Jack White: «Preferirei non suonare più dal vivo»

Jack White è stanco e preferirebbe «non suonare più dal vivo». Il musicista americano, nel corso di una chiacchierata con i suoi fan, ha espresso tutta la sua frustrazione per il proprio mestiere, dischi di studio inclusi.

«Se guardo la metà dei concerti che ho fatto, preferirei non suonare dal vivo. Ai festival, per esempio. Ma devo cercare di fare il mio meglio e essere ispirato», ha scritto White in un Q&A con gli iscritti al programma Third Man Records Vault della sua etichetta discografica. «È dura quando la gente che organizza i grandi festival di fatto controlla la mia vita. Devo fissare delle date e accettare offerte che non posso rifiutare, andare in tour è molto costoso. Purtroppo è così che la gente pensa che i musicisti facciano i soldi, oggi, ma è dura essere on the road, a prescindere da quanto tu possa essere grande. [Suonerei] solo in teatri con i posti a sedere, per il resto della mia vita.»

Anche l’attività in studio di registrazione non sembra più gratificante per White. «A volte creare qualcosa in uno sgabuzzino e non pubblicarlo ha i suoi vantaggi», ha scritto l’ex White Stripes. Che, a proposito della sua ex compagna Meg White, ha dichiarato: «Non risponde più al telefono, ormai è andata».

Alla domanda «c’è qualcosa che dovremmo sapere di te?», White ha risposto: «Che questo non è il mio posto, e che il più delle volte è una tortura cercare le ragioni per rimanere». Salvo poi alleggerire il clima spiegando che «non c’è niente che mi abbia fatto incazzare: sono io che certe volte mi convinco che la vita sia dura…»

Per White, ora, si proflila un lungo stop dall’attività live: l’ideale per ricaricare le batterie e tornare sul palco (e in studio) più grintoso che mai.

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