Cannes, "Youth": 15 minuti di applausi alla proiezione ufficiale

Questo è il giorno di Youth. La giovinezza di Paolo Sorrentino. All’anteprima per la stampa, la pellicola è stata accolta con applausi e qualche fischio, ma ormai lo sappiamo, tutti i film di Sorrentino sono destinati a dividere, tra chi li ama e chi nutre delle riserve. Già due anni fa, sempre a Cannes, La grande bellezza non raccolse grandi consensi da parte della critica, venendo clamorosamente ignorato, e solo in seguito si aggiudicò numerosi riconoscimenti, tra cui l’Oscar nel 2014 come miglior film straniero.

Per quanto riguarda, invece, la proiezione ufficiale questa sera al Grand Theatre Lumiere, il regista italiano ha convinto, praticamente un’ovazione alla fine del film, con oltre 15 minuti di applausi, cinque minuti a luci ancora spente e altri dieci a luci accese. Sorrentino era presente con il cast e anche il direttore del festival, Thierry Frémaux, ha espresso un certo entusiasmo nei confronti del lungometraggio.

In sintesi, i tre italiani in concorso, Matteo Garrone con Il racconto dei racconti, Nanni Moretti con Mia madre e Sorrentino, appunto, con Youth. La giovinezza, hanno convinto a Cannes. A decidere le sorti finali sarà una giuria e, come abbiamo già detto, il festival di Cannes non ha mai portato particolare fortuna a Sorrentino, escludendo, nel 2008, il Premio della giuria per Il divo. Speriamo almeno che la Palma d’Oro venga assegnata a uno dei tre italiani, anche se in concorso sono presenti altri validissimi titoli stranieri. Ricordiamo che la kermesse si concluderà domenica 24 maggio.

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