Chi ha un po’ presente la filmografia di Pedro Almodóvar, sa che Rossy De Palma è da sempre una delle sue attrici preferite. Non bella, ma di certo molto particolare, De Palma ha iniziato la sua collaborazione col regista spagnolo con La legge del desiderio dell’87, a cui sono seguiti Donne sull’orlo di una crisi di nervi, Légami!, Kika, Il fiore del mio segreto (appare in un cammeo anche ne Gli abbracci spezzati).
Donna intelligente, artista versatile, in una recente intervista su la Repubblica la De Palma ha parlato del suo impegno a teatro: dal 17 al 22 marzo, infatti, è atteso al Piccolo Teatro Grassi (Milano) il suo recital Resilienza d’amore. «Non mi chieda come sarà perché non ho ancora deciso. Ci saranno musiche perché io canto, immagini, e alcuni testi, di Lorca sicuramente, poi la storia tra Dalì e la moglie Gala» ha dichiarato la De Palma alla giornalista italiana, la quale ha anche chiesto il significato del titolo: «Perché un po’ tutta l’arte è resilienza, la capacità cioè di fare qualcosa di buono con del materiale che in realtà è doloroso, traumatico. L’arte ristruttura le ferite della vita. Ed è questo il suo bello».
Poesia, libertà, amore, donne solo le quattro parole chiave di Resilienza d’amore. Qui trovate l’intervista completa su «la Repubblica». Qui, invece, tutte le informazioni sullo spettacolo a Milano: il 19 marzo sarà pure possibile incontrare la De Palma di persona (ingresso gratuito con prenotazione). Ad accompagnare l’incontro, un intervento di Maurizio Porro.
