Silvio Muccino: "Violentato dalle dichiarazioni di Gabriele"

Ospite di Daria Bignardi a Le invasioni barbariche per presentare il suo nuovo film, Silvio Muccino è tornato a parlare del difficile rapporto con il fratello maggiore, Gabriele. Sette anni di silenzio, difficili da non menzionare anche in questa occasione, in cui, secondo Silvio, Gabriele non avrebbe fatto altro che “spettacolarizzare” il loro dolore e le loro questioni private.
«Quando in una famiglia che si crede la famiglia del Mulino Bianco un elemento, in questo caso io, dice ‘Il re è nudo’ e indica qualcosa che non va, la famiglia può reagire in due modi: prendere in considerazione questa cosa o non volerla accettare limitandosi a dire ‘è pazzo, è depresso’. Io però non lo sono, non è nella mia natura. La via preferenziale è l’accusa di plagio perchè sistema tutto, elimina responsabili e colpe. Il problema di queste affermazioni così violente, aggressive e spregiudicate è che non sono corroborate da fatti o esperienze» ha affermato Silvio, riferendosi alle dichiarazioni di Gabriele. In particolare, il regista de L’ultimo bacio avrebbe accusato il fratello di essere stato plagiato da Carla Vangelista («una donna riservata, che non presenta nemmeno i suoi film, che lui non conosce e non ha mai visto»), con cui Silvio ha collaborato più volte in passato e con cui torna a collaborare in questa nuova pellicola, Le leggi del desiderio, da ieri nelle nostre sale.
In realtà, proprio a Le invasioni barbariche Gabriele si è scusato pubblicamente con il fratello e questo particolare la Bignardi lo ha fatto notare a Muccino jr. l’altra sera. Dura la risposta di Silvio, secondo il quale non occorre la tv per porgere delle scuse: «Tutti hanno il mio numero di telefono, anche sua moglie» ha concluso. Di seguito, il video dell’intervento:

 

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