Elena Ferrante ha accettato la candidatura al Premio Strega. A candidarla sono stati Roberto Saviano e Serena Dandini: l’autore di Gomorra ha annunciato l’intenzione di candidare la Ferrante allo Strega con una lettera aperta su Repubblica; al proposito di Saviano, si è aggiunto appunto anche quello della Dandini, che ha espresso le stesse volontà del collega.
Elena Ferrante concorrerà con il quarto volume della saga dell’Amica geniale, Storia della bambina perduta. Tuttavia, nella lettera in cui risponde a Saviano, la Ferrante critica duramente il premio: «È convinzione diffusa che si tratti di una gara senza nessuna incertezza, i giochi sono fatti sempre più spesso con un anno o due di anticipo, l’unico problema è evitare che qualcuno faccia il furbo. Senza contare che persino quelli che al premio sono devoti più che a una santa reliquia, ammettono ormai che per molti Amici della domenica, sebbene selezionati da sempre non come una qualsiasi giuria, ma in quanto schiera di spiriti eletti, la qualità dei singoli libri in gara conta assai meno della loro etichetta editoriale e delle buone relazioni di chi li firma». L’idea di «sparigliare le carte» attrae comunque la sconosciuta autrice e chissà se il suo titolo arriverà in cinquina, se ci sono possibilità di vittoria e, soprattutto, se vedremo mai il volto di Elena Ferrante, tanto criticata in patria quando amata all’estero, soprattutto dalla critica USA.
Qui la lettera completa della Ferrante su Repubblica. Ma prima, una puntualizzazione di oggi direttamente dalla pagina Facebook di Edizioni E/O, editore della Ferrante: