"Mortdecai": arriva nelle sale il nuovo film di Johnny Depp

«Sarebbe bello un sequel o una serie tv su Mortdecai. Ma più di tutto mi piace essere pagato per fare l’irriverente. Sul set ci siamo divertiti molto. Come? Grazie alle droghe, senza dubbio!»

E’ un Johnny Depp senza filtri quello incontrato dalla stampa per la presentazione al mercato italiano di Mortdecai, sua ultima fatica cinematografica. «I libri di Kyril Bonfiglioli (autore del libro di partenza, ndr) sono fra le poche storie comiche che mi veramente ridere – ha spiegato Depp. E anche al cinema amo molto questo tipo di commedie fisiche, in cui tra i personaggi ci sono rapporti bizzarri».

Mortdecai è infatti nella trama del film, un mercante d’arte e un ladro, il quale cerca di recuperare un dipinto in cui è celato il codice di un conto bancario segreto, in cui è nascosto un tesoro nazista. Diretto da David Koepp, il film ha tuttavia deluso le aspettative di critica e pubblico ed è stato un sonoro flop negli Usa, aumentando la lista di insuccessi al cinema dell’attore nell’ultimo periodo.

Meglio quindi dedicarsi a ruoli consolidati (come Jack Sparrow, di cui sono iniziate le riprese) oppure alla musica: «E’ ancora il mio primo amore. Sarebbe stato bello fondare una mia band, potrei farlo, ho soldi e popolarità. Ma l’idea mi farebbe male: non mi nascondo che se arrivasse il successo sarebbe solo perché ci sono io, e non per la qualità dei miei pezzi. Non lo farò mai, voglio preservare quell’approccio di purezza che ancora ho nei confronti della musica».

Il cast della pellicola comprende oltre a Depp anche Olivia Munn, Ewan McGregor, Gwyneth Paltrow, Michael Byrne, Aubrey Plaza, Paul Bettany, Jeff Goldblum e Oliver Platt.

SOSTIENI LA BOTTEGA

La Bottega di Hamlin è un magazine online libero e la cui fruizione è completamente gratuita. Tuttavia se vuoi dimostrare il tuo apprezzamento, incoraggiare la redazione e aiutarla con i costi di gestione (spese per l'hosting e lo sviluppo del sito, acquisto dei libri da recensire ecc.), puoi fare una donazione, anche micro. Grazie