#ioleggoperché: così è chiamata la bella iniziativa volta a promuovere la lettura soprattutto tra i non lettori («L’Italia è sempre stata un paese di pochi lettori, ai libri preferiscono quotidiani e periodici. Quasi il 60% degli italiani non legge neanche un libro all’anno» ha spiegato in un’intervista su «Panorama» Marco Polillo, presidente dell’Associazione italiana editori). Il culmine di tale campagna sarà il prossimo 23 Aprile, ovvero in occasione della giornata mondiale del libro.
#ioleggoperché non è nato per caso, ma da un’idea dell’Associazione italiana editori, dell’Associazione italiana biblioteche, con il ministero di Beni culturali e Turismo, Comune di Milano e Rai3. Come partecipare? Attraverso la piattaforma di #ioleggoperché, dove è spiegato nel dettaglio il progetto e dov’è possibile inserire la propria citazione. Ma non è finita qua: è infatti stata pensata un’apposita collana per promuovere #ioleggoperché, composta da 24 titoli, stampati in 240mila copie.
Milano (Città del Libro 2015) sarà il fulcro dell’iniziativa: il 23 Aprile verrà trasmesso su Rai 3 un evento live, in cui vari “messaggeri” noti illustreranno i piaceri della lettura. Di seguito, un tweet dello scrittore Paolo Roversi (tra l’altro, il prossimo 12 febbraio in libreria con un nuovo titolo), il quale legge perché…
#ioleggoperche un mondo senza libri sarebbe di una tristezza unica, senza fantasia. Sarebbe come ritornare alla preistoria @ioleggoperche
— Paolo Roversi (@paoloroversi) 10 Febbraio 2015