Quasi un ritorno a casa per Paolo Virzì, che dopo averci mostrato la capitale in Tutti i santi giorni e la Brianza ne Il capitale umano, torna nella regione di origine, la Toscana, e lo fa con due delle attrici simbolo del suo percorso cinematografico più recente.
«Girerò in primavera una storia ambientata in Toscana. È una commedia drammatica con protagoniste due donne dell’Italia di oggi. Le ho già scelte, sono Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti». Lo ha detto il regista, durante uno degli incontri organizzati da Il gioco serio dell’arte, manifestazione organizzata da Il gioco del Lotto-Lottomatica e condotta da Massimiliano Finazzer Flory a Palazzo Barberini.
Il film, ancora senza un titolo definitivo, racconterà «una passeggiata fuori da una struttura clinica che si occupa di donne con problemi in quel manicomio a cielo aperto che è l’Italia», ha aggiunto Virzì il quale ha concluso l’intervista facendo il suo pronostico per gli Oscar: «Il mio preferito sarebbe stato Gone Girl, ma non è stato scelto. Si vede che è l’anno dell’orgoglio americano, rappresentato da film come American sniper, si sente che c’è un’aria di guerra».