Quentin Tarantino parla di "The hateful eight" e pensa al ritiro

Quentin Tarantino si ritira, 10 film e poi stop. È questo l’annuncio che il regista ha fatto durante una intervista e che a dire la verità non è di per se una grande sorpresa, dal momento che il cineasta aveva già dichiarato più volte di voler andare in pensione anzitempo. Ma ecco che in un solo colpo tutti gli interessantissimi discorsi sulla genesi e sulla lavorazione del suo prossimo film, The hateful eight, sono passati in secondo piano.

«Mi piace pensare che lascerò dopo una carriera di 10 film, e quindi ho ancora altri due pellicole da fare dopo questa – ha spiegato il regista -. Non penso che uno debba rimanere in scena fino a farsi odiare dal pubblico: voglio invece lasciare gli spettatori con la voglia di aspettarsi ancora qualcosa da me. Non voglio criticare quelli che la pensano in maniera diversa ma io voglio ritirarmi quando sono ancora forte. Nulla di sicuro, ma questi sono i piani. Se poi dovessero propormi un buon film oppure se il decimo dovesse uscirmi male, non è che mi rifiuterò di farne altri solo perché avevo dichiarato diversamente. Però 10 mi sembra un numero giusto».

Il regista è poi passato ad altri argomenti, che riguardano le fonti di ispirazione del suo The hateful eight e il motivo della scelta di girarlo con la pellicola 70 mm.


«Il film si ispirerà alle serie tv western del passato come Bonanza, The virginians, High chaparral, e non propriamente a film western. Queste serie avevano sempre degli episodi in cui un gruppo di fuorilegge rapiva il protagonista. Mi piaceva il fatto che questi personaggi fossero ambigui, che non si capisse subito se erano buoni o cattivi, e che ognuno di loro avesse un passato oscuro che lentamente veniva rivelato. Nessun eroe, solo un gruppo di personaggi che si raccontano delle storie vere e false: metti questi ragazzi in una stanza con una bufera di neve fuori, gli dai delle pistole, e poi vedi cosa accade. Ho pensato a come rendere al meglio la bellezza del film e allora ho deciso di girare in 70 mm: dopo averlo visto le gente penserà che non sarebbe potuto essere girato in modo diverso. Sarà il miglior film in “wide screen” degli ultimi 40 anni».

Ricordiamo che il cast del film è stato ufficializzato e le riprese inizieranno a gennaio in Colorado, mentre l’uscita del film è fissata per l’autunno 2015.

Sotto una scena di Sukiyaki western Django di Takashi Miike, in cui Tarantino si misura con il genere.

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