«Gli unici buchi neri che ho visto sono quelli presenti in sceneggiatura», «il personaggio di Matt Damon non è strutturato per niente», «è mai possibile che uno attraversi un wormhole senza farsi niente?»: sono solo alcune delle tante critiche, mosse dagli utenti dei social network, che Interstellar ha ricevuto nei giorni seguenti all’uscita del film.
In una intervista pubblicata sul Daily Best, il regista della pellicola, Christopher Nolan ha risposto a tono a tutti questi “haters” (gli ultracritici), la cui reazione, scommettiamo, non si farà attendere.
«Ad essere onesti – ha detto Nolan – non sono a conscenza di tutte queste critiche che le persone stanno facendo, perciò non posso rispondere in maniera valida. I miei film suscitano sempre un livello stranamente elevato di critiche, perciò ci sono abituato. Le persone accusano sempre i miei film di avere buchi di sceneggiatura, ma sto molto attento ad evitarli perchè sono consapevole di quanto la gente tenda ad individuarli, ma in genere non ci riescono. Quali problemi scientifici la gente ha trovato in Interstellar? Bè, spetta a Kip [Thorne, il fisco che ha fatto dal consulente al film] rispondere».
Una delle maggiori critiche arrivate dalla rete riguarda inoltre la “strana” dilatazione del tempo che i protagonisti subiscono in alcuni pianeti. «Questo aspetto è completamente accurato, quindi non c’è nessun buco lì – ha risposto Nolan -. Tutti questi problemi possono facilmente trovare spiegazione nel libro di Kip, in cui è possibile vedere ciò che è reale e ciò che è speculazione – e gran parte di tutto ciò è, naturalmente, speculazione. Ci sono stati un sacco di tweet da persone che hanno visto il film solo una volta, ma per capire davvero la scienza del film c’è bisogno di ragionare per un pò di tempo e probabilmente anche leggere il libro di Kip. So dove abbiamo “tradito” il libro per adattarlo al grande schermo, e Kip è a conoscenza di queste cose».
Ricordiamo che Interstellar è attualmente nei cinema italiani (cliccando qui potete leggere la nostra recensione). La trama del film vede un gruppo di scienziati lanciarsi in una missione spaziale per salvare la Terra, che ha esaurito le riserve di cibo. Nel cast della pellicola, sceneggiata da Jonathan Nolan, fratello del regista, con Kip Thorne (anche produttore del film), troviamo Matthew McConaughey, Mackenzie Foy, Anne Hathaway, Jessica Chastain, Casey Affleck, Ellen Burstyn, Matt Damon e Michael Caine.