Una vicenda dai contorni foschi, quella che ha per protagonista Phil Rudd, batterista degli AC/DC. Secondo quanto riporta il Sydney Morning Herald, il musicista è stato arrestato con l’accusa di aver assoldato un killer per commettere un omicidio.
Non è chiaro chi dovesse essere la vittima scelta da Rudd, sessant’anni. Il musicista è stato accusato anche del possesso di stupefacenti (metanfetamina e cannabis): si è presentato in tribunale e dovrà farlo ancora il 27 novembre prossimo.
Rudd è entrato a far parte degli AC/DC nel 1975 ed ha suonato in alcuni degli album classici della band, da Highway to hell a Back in black. Dopo essere stato licenziato nel 1983 (aveva un rapporto assai difficile con Malcom Young), rientrò in formazione nel 1991. Ora, il suo arresto, un’altra tegola sul cammino della band, che il 2 dicembre pubblicherà un nuovo disco, Rock or bust: gli AC/DC, infatti, hanno dovuto rinunciare anche a Malcom Young, vittima della demenza senile. Sotto il nuovo singolo della band, Play ball: