Festival di Roma: a Walter Salles il premio alla carriera

«Ricevere un premio in Italia è più importante che riceverlo in qualunque altra parte del mondo. Perché Antonioni ha dato la scintilla alla mia passione per il cinema». Sono state queste le prime parole del regista Walter Salles alla consegna del Marc’Aurelio alla carriera al Festival Internazionale del Film di Roma.

Una vera e propria dichiarazione d’amore per il nostro paese e per il cinema di Michelangelo Antonioni, quella fatta dal regista di Central do Brasil e I diari della motocicletta, arrivato alla kermesse capitolina anche per presentare il suo ultimo lavoro, ancora in fase di lavorazione, il documentario Jia Zhangke, un gars de Fenyang, dedicato al cineasta cinese Jia Zhangke (Leone d’oro a Venezia 2006 con Still life), che Salles considera “il più importante filmmaker contemporaneo”.

Un premio meritato quello assegnato dal Festival di Roma e da Marco Muller: «La personalità più completa e complessa del movimento del cinema globale è senza dubbio quella del brasiliano Walter Salles» ha detto infatti il direttore della mostra.

Sotto il trailer di On the road, ultimo film in ordine di tempo per il regista brasiliano.

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