Jennifer Lawrence parla per la prima volta delle foto rubate

«E’ stato un crimine sessuale». Non usa mezzi termini l’attrice premio Oscar Jennifer Lawrence in merito all’inammissibile diffusione su internet di alcune sue foto intime, prima rubate dagli hacker e poi diramate sui siti di tutto il mondo.

Dopo le indagini fatte partire dall’FBI e le azioni legali volute da tutte le star di Hollywood colpite dall’hackeraggio, Jennifer Lawrence commenta per la prima volta l’accaduto, dalla paura che la sua carriera potesse essere rovinata alle accuse di “mancata protezione legale” per la privacy delle persone. Nell’intervista pubblicata da Vanity Fair, la protagonista di Hunger Games ha detto infatti: «Ero così spaventata… Non avevo idea di come tutto ciò avrebbe influito sulla mia carriera. Solo perché sono un personaggio pubblico, un’attrice, non significa che episodi del genere debbano succedere. È il mio corpo, e dovrebbe essere una mia scelta come mostrarlo, invece non è stato così e questo fatto è disgustoso. Non posso neanche credere che viviamo in un mondo del genere».

La Lawrence ha proseguito poi accusando quegli hacker di violazione sessuale: «Ho pensato di scrivere qualcosa sull’accaduto ma tutte le volte che ci provavo mi veniva da piangere. Volevo fare un comunicato di scuse pubbliche, ma poi mi sono detta che non avevo nulla da farmi perdonare. Avevo una relazione importante da quattro anni, ed ero innamorata. A quel tempo stavamo per lunghi periodi separati e allora il tuo ragazzo o guarda un porno o guarda te. Quello che è successo non è uno scandalo. È un crimine sessuale. Una violazione sessuale. Le leggi in merito dovrebbero essere cambiate, noi le dobbiamo cambiare. Quei siti web sono responsabili perchè è disgustoso che qualcuno possa far soldi sullo struttamento sessuale delle persone. Tutti quelli che hanno guardato quelle foto devono sentirsi colpevoli perché stanno violando anche loro la privacy e l’intimità».

Infine l’attrice ha raccontato come il momento più duro sia stato quello di dover raccontare tutto l’accaduto al padre: «Puoi anche fare tutti i soldi del mondo con film come Hunger Games ma quando devi raccontare una cosa del genere a tuo padre… Non auguro a nessuno di dover fare una chiamata di questo tipo. Fortunatamente, quella volta, lui stava giocando a golf e quindi era di buon umore».

Ricordiamo che Jennifer Lawrence tornerà al cinema il prossimo 20 Ottobre con Serena di Susanne Bier, e un mese dopo con Hunger Games: il canto della rivolta – Parte 1, di cui sotto proponiamo il trailer.

SOSTIENI LA BOTTEGA

La Bottega di Hamlin è un magazine online libero e la cui fruizione è completamente gratuita. Tuttavia se vuoi dimostrare il tuo apprezzamento, incoraggiare la redazione e aiutarla con i costi di gestione (spese per l'hosting e lo sviluppo del sito, acquisto dei libri da recensire ecc.), puoi fare una donazione, anche micro. Grazie