Massimo Di Cataldo, archiviate le accuse di procurato aborto

È stata archiviata l’inchiesta nei confronti di Massimo Di Cataldo: il cantante, l’anno scorso, era stato accusato dalla ex compagna, Anna Laura Millacci, di averla picchiata fino a farla abortire.

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, Elvira Tamburelli, poco fa ha accolto la richiesta del pm, archiviando l’inchiesta. Il gip dovrà esprimersi anche sull’ipotesi di maltrattamenti, anche in questo caso oggetto di richiesta di archiviazione da parte del Pubblico Ministero. “Sono molto sollevato – ha dichiarato Di Cataldo -, ma non dimentico che si tratta comunque di una vita interrotta e ricordarlo fa ancora male”.

Lo scorso luglio, Anna Laura Millacci aveva postato delle foto su Facebook del suo volto tumefatto e sanguinante; soprattutto, tra gli scatti c’era anche quello che era stato descritto dalla stessa donna come un feto abortito. La Millacci aveva accusato pubblicamente De Cataldo di averla picchiata e di averle procurato l’interruzione di gravidanza. A gennaio del 2014, però, una perizia medica (effettuata conseguentemente all’inizio delle indagini) non aveva evidenziato tracce del reato contestato. In questi mesi, Di Cataldo ha sempre professato la sua innocenza.

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