Pasolini, 46 anni dal sequestro di "Teorema"

Torniamo a parlare di Pier Paolo Pasolini, in questi giorni al centro dell’attenzione dei media per l’uscita del film di Abel Ferrara (qui la recensione del nostro Lorenzo Donnini): una pellicola che sta facendo – ovviamente – discutere e che ha pure registrato non poche critiche negative.
Al di là di Pasolini di Ferrara, noi facciamo un passo indietro al settembre ’68: sono passati, infatti, 46 anni da quando Teorema di Pasolini venne sequestrato a Roma, con l’accusa di oscenità. Si tratta di un lungometraggio basato sull’omonimo romanzo dell’intellettuale italiano, che firmò anche sceneggiatura e regia. La storia è incentrata intorno a una benestante famiglia di industriali milanesi, la cui routine viene spezzata dall’arrivo di un giovane affascinante e misterioso. Quest’ultimo finisce per avere dei rapporti erotici con tutti i membri della famiglia – domestica compresa. Quando poi riparte, il nucleo famigliare non è più lo stesso: la madre intraprende numerose relazioni sessuali, il padre lascia la sua fabbrica agli operai, si denuda in stazione a Milano e si perde nel deserto, il figlio si dedica alla pittura, la figlia diventa catatonica e la serva levita nell’aria.
Un film finito sotto accusa per «oscenità e per le diverse scene di amplessi carnali, alcune delle quali particolarmente lascive e libidinose e per i rapporti omosessuali tra un ospite e un membro della famiglia che lo ospitava», si legge nel pezzo di Franco Calderoni, Sequestro per un Teorema troppo svestito, pubblicato ne Il Giorno all’indomani del sequestro. Pasolini deve affrontare un processo, insieme al produttore Donato Leoni, al termine del quale entrambi vengono assolti, in quanto Teorema venne giudicato un prodotto artistico, dove – teoricamente – vigeva (e vige) la libera espressione, e poiché «lo sconvolgimento che Teorema provoca non è affatto di tipo sessuale, è essenzialmente ideologico e mistico» e per questo la pellicola non poteva essere giudicata oscena.
Vi proponiamo di seguito il trailer di Teorema, e, con la visione del film, vi consigliamo anche la lettura del romanzo omonimo:

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