I 10 migliori negozi di dischi indipendenti per il Guardian

Il Guardian, in un articolo, ha individuato i 10 migliori negozi di dischi indipendenti. Gli shop di cui parla il quotidiano inglese non sono solo rivenditori di CD, vinili e DVD, ma luoghi in cui si organizzano eventi e concerti, in cui si possono scambiare impressioni con altri ascoltatori, magari sorseggiando un caffè o una birra (o acquistando francobolli: leggete la classifica e capirete…)

Piccola avvertenza: nell’elenco compaiono ben tre store inglesi, dunque forse l’elenco è un po’ sbilanciato in senso nazionalistico. Altra piccola avvertenza: c’è anche un negozio italiano, il mitico Carù di Gallarate. 

Ecco i 10 migliori negozi di dischi per il Guardian:

Spiller – Cardiff (Scozia)

Spiller (il migliore, secondo il Guardian) è uno dei negozi indipendenti più vecchi d’Europa. È stato fondato nel 1984 e mantiene ancora oggi un’aura leggendaria grazie alla grande varietà di album che potete trovare al suo interno. 

Carnival Records – Malvern, Worcestershire (Inghilterra)

Carnival records

Non solo dischi: la formula di Carnival Records prevede anche un caffè, in cui scambiare pareri e consigli musicali con il proprietario, Chris, e il suo staff. In più, lo store sfrutta la sua posizione in un vicolo per organizzare concerti gratis. 

Holt Vinyl Vault – Holt, Norfolk (Inghilterra)

Holt Vinyl Vault

Un negozi di dischi che è anche ufficio postale? Esiste, ed è l’Holt Vinyl Vault. Se ci entrate, potete sfogliare vinili e acquistare francobolli. In più, tantissimi vinili a prezzi molto convenienti. 

Groucho’s – Dundee (Inghilterra)

Groucho's

Grucho’s ha cambiato molte volte la sua sede, ma i suoi clienti l’hanno sempre seguito. Si tratta di un negozio assai ben integrato con la scena musicale locale, utile anche se, oltre ai dischi, volete acquistare biglietti per dei concerti. 

Plattfon Record Store – Basel (Svizzera)

Plattfon


Siete appassionati di elettronica, urban, world e jazz? Il Plattfon Record Store è allora il posto che fa per voi. Il negozi ha infatti un’ampia collezione di vinili di musica indipendente. In più i proprietari, Michael e Muriel, sfruttano lo store come location per eventi culturali.

12 Tónar – Reykjavík (Islanda)

Il 12 Tónar è un negozio indipendente che sorge in una casetta di legno. Al suo interno, una scelta molto ampia di musica islandese e internazionale. Nello store, è stata allestita anche una comoda postazione di ascolto, con divanetti e la possibilità di sorseggiare una tazza di té durante gli ascolti.

Dischi Carù – Gallarate (Italia)

Carù, mitico store di Gallarate, in Lombardia, è l’unico italiano presente nella classifica del Guardian. Nel negozio troverete dischi e vinili indipendenti ovunque e, come vedete alla dalla foto sopra, il locale viene adperato anche per live ed eventi culturali. 

Freebird Records – Dublino (Irlanda)

Freebird Records, Dublin, Ireland

Il Guardian definisce Freebird Records come “il nonno dei negozi di dischi”. Ricchissima la collezione di CD, vinili e DVD, con i membri dello staff, assicura il giornale, competenti al punto tale che sembra stipare “l’immenso catalogo di musica roots nelle loro teste”.

Coffee and Vinyl – Antwerp (Belgio)

Tanti dischi rari, soprattutto di musica reggae, per il Coffee and Vinyl di Antwerp. E non solo, come dice anche il nome dello store: potete sedervi comodamente e, mentre leggete un giornale, sorseggiare un caffè o bere una birra.

Aquarius Records, San Francisco – USA

Aquarius Records, San Francisco

L’unico negozio americano della classifica del Guardian è l’Acquarius Records di San Francisco, specializzato in musica non mainstream, soprattutto dark metal, elettronica, punk e, in generale, sperimentale. L’ideale se volete scoprire cose di cui non avete mai neanche sentito parlare…

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