Julio Cortázar a passeggio con John Keats

Fino ad oggi inedito nel nostro Paese, A passeggio con John Keats ha finalmente trovato un editore italiano, ossia Fazi. Scritto da Julio Cortázar a Buenos Aires all’inizio degli anni Cinquanta, il volume è stato volutamente pubblicato postumo, in omaggio alla vita di Keats, la cui grandezza venne riconosciuta proprio dopo la morte. L’uscita nelle nostre librerie è prevista per il prossimo 28 agosto.

Si tratta sia di un saggio sia di un romanzo: non è solo la storia del poeta inglese, ma anche quella del poeta francese il quale, rinchiuso nella sua stanza all’ultimo piano di un palazzo di calle Lavalle, passa le sue notti a scrivere di Keats.

A passeggio con John Keats fonde la storia di quest’ultimo con quella di Cortázar, il quale vede in Keats una sorta di alter ego, con cui condividere la visione della vita e della missione fondamentale della poesia nel mondo. A Londra si unisce Buenos Aires, con i suoi profumi, le luci e gli sconfinati spazi della pampa. Ma c’è spazio anche per l’Italia, per Venezia, Siena, Roma, Genova, Napoli, luoghi protagonisti dei viaggi giovanili di Cortázar, scrittore di fama mondiale, nato a Bruxelles nel 1914 da genitori argentini. Ha vissuto in Svizzera e a Barcellona, prima di rientrare in Argentina, dove ha vissuto fino al momento dell’opposizione al governo di Perón, che spinsero Cortazar ad emigrare in Francia, dove ha vissuto per il resto della sua vita. È stato traduttore per l’UNESCO, oltre che, in spagnolo, di autori come Edgar Allan Poe, Marguerite Yourcenar e del romanzo Robinson Crusoe. Tra le sue opere ricordiamo Il gioco del mondo (Rayuela), Bestiario, I re, Le armi segrete. È morto nel 1984, a Parigi.


SOSTIENI LA BOTTEGA

La Bottega di Hamlin è un magazine online libero e la cui fruizione è completamente gratuita. Tuttavia se vuoi dimostrare il tuo apprezzamento, incoraggiare la redazione e aiutarla con i costi di gestione (spese per l'hosting e lo sviluppo del sito, acquisto dei libri da recensire ecc.), puoi fare una donazione, anche micro. Grazie