Nel pieno della rassegna cinematografica organizzata dalla Cineteca di Bologna, “Il cinema ritrovato” (che quest’anno omaggia Chaplin) arrivano dagli ospiti della giornata parole in difesa dei cinema e del loro significato culturale che con l’avvento del digitale sta venendo meno.
«Il dovere di una cineteca oggi non è solo conservare il patrimonio cinematografico, ma anche salvare le sale e la visione collettiva dei film». Così ha infatti dichiarato Thierry Fremaux, il direttore del Festival di Cannes, durante un dibattito sul cinema digitale condotto dal direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli.
E Alice Rohrwacher, fresca vincitrice del Grand Prix alla competizione francese con Le meraviglie, ha proseguito: «Dobbiamo salvare l’esperienza unica della sala, il rituale che si crea nel vedere un film assieme ad altri spettatori».