Fabrizio Gifuni e l'"intervista impossibile" a Camus

Fresco vincitore di un Nastro d’Argento per la sua interprtazione di un cinico finanziere ne Il capitale umano, la pellicola di Paolo Virzì, Fabrizio Gifuni sarà in scena domani al Teatro Parenti di Milano con Lo straniero, un’intervista impossibile, reading tratto da Lo straniero di Albert Camus.

La piéce è appunto un’intervista impossibile al protagonista dell’opera, Meursault, accompagnata dalle musiche del sound designer e produttore GUP Alcaro (che prevedono anche Killing an Arab dei Cure e The stranger dei Tuxedomoon). Come ha raccontato lo stesso Gifuni a Repubblica, lo spettacolo, diretto da Franco Lena, nasce su proposta del Circolo dei Lettori di Torino l’anno scorso, in occasione del centenario della nascita del grande scrittore francese. «Mi sono subito entusiasmato: Lo straniero ha due caratteristichechelorendono materia perfetta per un attore – rivela Gifuni -. Prima di tutto il racconto è in soggettiva, uno sprofondamento progressivo nell’anima di Meursault. E poi c’è la sua abbagliante dimensione fisica e sensoriale. La luce, ma anche i suoni, gli odori, i sapori, la consistenza degli oggetti e delle superfici, che connotano le quattro grandi sequenze del romanzo: la veglia e il funerale della madre, l’omicidio, il processo, il carcere in attesa dell’esecuzione».

Non è la prima volta che Gifuni si cimenta con un autore del ‘900. In passato, ha dedicato spettacoli a Carlo Emilio Gadda, Cesare Pavese e Pier Paolo Pasolini. «Penso che non ci sia niente di più naturale che far compiere alla parola il suo tragitto di ritorno al corpo, staccandola dalla posizione orizzontale della pagina scritta per metterla in quella verticale dell’attore in scena. La letteratura è la materia con cui mi invento il teatro», afferma.

L’interpretazione del finanziere Giovanni Bernaschi ne Il capitale umano è valsa a Gifuni, oltre al Nastro d’Argento, anche un David. L’anno prossimo, dopo la partentesi esistenzialista con Camus, l’attore tornerà a vestire i panni di un altro ricco nella saga Lehman Trilogy che Luca Ronconi porterà in scena al Piccolo dal 29 gennaio al 15 marzo 2015. Con lui, Massimo Popolizio, Massimo De Francovich e Paolo Pierobon, «Un formidabile gruppo di attori e un grande maestro. Sono felice e molto curioso», dice Gifuni. L’intervista all’attore la potete leggere qui.

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