Prendiamo questo libro come un gioco, come una specie di sfida: chi per primo riconosce se stesso in uno dei personaggi dei racconti di Quim Monzó, alzi la mano. E poi la tenga alzata per rispondere alla domanda che viene fuori subito dopo aver capito di essere, in un modo o nell’altro, dentro al libro: quante forme ha l’amore? Quante facce, quanti volti?
Il perché di tutto sommato è un ingombro piacevole di amanti, corteggiatori, traditori e seduttori. E l’autore gioca a guardie e ladri con i protagonisti di ogni storia e con voi che starete leggendo. Non provate a scappare, fatica inutile. Monzó riesce a guardare oltre l’inganno, oltre le parole dette al marito, alla moglie, all’amante. Una maschera per ogni storia, che alla fine saremo costretti a distruggere e a sostituire con punti interrogativi. E nel frattempo, non dimenticate la domanda e provate a pensare a quante forme ha l’amore, ai suoi volti, alle facce. Ridiamo, tra lenzuola ripiegate al mattino, padri responsabili piantati in asso, scrittori affascinanti, uomini blu che amano le mogli degli uomini magenta e poi gli chiedono aiuto per liberarsi di loro, coppie che si sfasciano per eccesso di sincerità. Ridiamo ma col batticuore, con la paura mista a certezza di riconoscerci alla prossima pagina, sapendo di dover alzare quella mano e rispondere.
Una donna decide di sposarsi con l’uomo della sua vita, un’altra crede di essere libera. Qualcuno vuole recuperare il tempo perduto, si innamora due o tre volte al giorno, ma solo fino a che la notte non cancellerà tutto. La differenza tra innamoramento e amore, tra sentimenti e stati dell’anima. Un uomo non si innamora mai, gli sfuggono occasioni e per capirlo è troppo tardi; qualcuno vorrebbe essere come tutti gli altri, qualcuno accende i suoi occhi, qualcuno scappa via.
Creando un piccolo movimento in ogni storia, in ogni rapporto, partono dinamiche come cerchi nell’acqua, che si allargano. A volte spariscono e si consumano prima di toccarci, a volte ci attraversano, e a volte lasciano domande a cui rispondere. Voglio pensarvi con le mani alzate, tuffati in ogni storia a dire quante facce ha davvero l’amore, quante forme è in grado di assumere, quanti volti illumina o sfiorisce e se poi, alla fine, innamorarsi o amare sono la stessa cosa. Sentimenti e stati dell’anima.
9788871686899