"Incompresa": nelle sale il nuovo film di Asia Argento

Per parlare di Incompresa è necessario, prima, fare un passo indietro e considerare la storia personale della sua regia, Asia Argento.

Si sa di chi è figlia, del grande Dario e di Daria Nicolodi. Ha una sorellastra, Fiore, nata dal precedente legame del padre con Marisa Casale; in realtà, le sorellastre sarebbero due, l’altra era Anna Ceroli, nata dalla relazione della Nicolodi con lo scultore Mario Ceroli: purtroppo, Anna è morta nel ’94 in un incidente. Per la piccola Asia il debutto al cinema è stato piuttosto precoce e altrimenti non poteva essere con un papà così famoso: già a 9 anni prende parte a un film per la televisione diretto da Sergio Citti, mentre nell’88 recita in Zoo di Cristina Comencini e successivamente in Palombella rossa di Nanni Moretti. Da lì partono una serie di collaborazioni cinematografiche illustri, fino all’approdo dietro alla macchina da presa, che l’ha portata a dirigere pellicole come Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, con un cast internazionale composto, tra gli altri, da Michael Pitt, Peter Fonda, Jeremy Renner e Winona Ryder. Ma non solo, perché la Argento è anche autrice di racconti e poesie, cantante e regista di videoclip musicali.

Una vita professionale ricca e intensa a cui, però, si è accompagnato un privato non sempre sereno, a partire da due unioni sentimentali finite (con Marco Castoldi, meglio conosciuto come Morgan, e il regista Michele Civetta: attualmente è legata a Max Gazzè), dal dolore per la scomparsa della sorella e da un rapporto con i genitori non del tutto idilliaco e che proprio in Incompresa la regista ha voluto ritrarre. La pellicola, di recente presentata a Cannes nella sezione Un certain regard, racconta la storia di Aria, bambina di 9 anni, che si ritrova a vivere il divorzio, non proprio amichevole, dei suoi genitori. La bambina verrà allontanata dalle sue sorellastre, vivendo con sofferenza questo distacco e ponendosi in aperto contrasto con il padre e la madrei, nel tentativo di salvaguardare la sua innocenza.

Nei panni della protagonista c’è Giulia Salerno, mentre nel cast sono presenti anche Charlotte Gainsbourg e Gabriel Garko. A distribuire l’opera nelle sale, a partire dal 5 giugno, sarà la Good Films. Un film in cui la Argento tenta di spiegare indirettamente anche i motivi che l’hanno spinta a diventare un personaggio un po’ maledetto, partendo dalla sua travagliata infanzia a Roma negli anni Ottanta, con i genitori che stanno per divorziare, troppo occupati dalle rispettive carriere per badare alla bambina e alle sue esigenze. Si è parlato di un lavoro a tratti un po’ ingenuo e con qualche caduta di stile, eppure nel complesso sincero e appassionato, commuovente e fortemente emotivo. E altrimenti non poteva essere, dal momento che la stessa Argento ha affermato di averlo girato a cuore aperto, proprio per non sentirsi più incompresa.

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