"Ciao mamma": l'altra faccia di Scampia

Arriva Ciao mamma a raccontare Scampia. Protagonista è la piccola Maria, che sta per trasferirsi da Scampia a Melito. Con lei gli amici Gennaro e Mimi, tutti impegnati in una caccia al tesoro, in cui non mancano i pirati, ossia gli spacciatori e i piccoli delinquenti che frequentano la zona.

Il cortometraggio è uno dei cinque realizzati dal laboratorio Mina, in memoria di Gelsomina Verde, vittima della camorra a soli 22 anni. Un progetto finanziato da Cattleya e Sky, diretto da Carlo Luglio, realizzato da otto ragazzi, con la collaborazione dello scrittore Massimiliano Virgilio, e prodotto da Figli del Bronx. Ciao mamma dura 27 minuti ed è una storia di disagio, sofferenza, ma anche di amore, quello di Maria per Scampia, che da lì, nonostante tutto, non vuole andarsene.

I cinque film verranno proiettati proprio oggi a Scampia, dalle 20 in poi. Non si tratta solo della Scampia raccontata in Gomorra: è anche il racconto di un luogo dove esiste la speranza, l’amicizia, il senso della comunità. Di seguito una clip:

SOSTIENI LA BOTTEGA

La Bottega di Hamlin è un magazine online libero e la cui fruizione è completamente gratuita. Tuttavia se vuoi dimostrare il tuo apprezzamento, incoraggiare la redazione e aiutarla con i costi di gestione (spese per l'hosting e lo sviluppo del sito, acquisto dei libri da recensire ecc.), puoi fare una donazione, anche micro. Grazie