“Lo straniero”: in libreria il nuovo libro di Richard Sennett

Arriverà in libreria il prossimo 16 aprile Lo straniero di Richard Sennett.

Sociologo, scrittore, Sennett, tra le altre cose, si è occupato dei rapporti sociali nei contesti urbani. In Lo straniero, l’autore propone due saggi su due grandi città, in un momento particolare della loro storia, per indagare la condizione dell’esule: da una parte la Venezia rinascimentale, dall’altra la Parigi del diciannovesimo secolo. Un’opera che ruota intorno a un concetto espresso dallo stesso Sennett: «Lo straniero deve riuscire ad affrontare la propria condizione di sradicato in modo creativo, e deve imparare a elaborare i materiali che costituiscono l’identità alla maniera in cui un artista lavora i fatti più banali trasformandoli in cose da dipingere. Ognuno deve costruire se stesso».

Sennett è un vero e proprio luminare nel suo campo: attualmente insegna sociologia alla London School of Economics e alla New York University. Nel ’75 ha fondato (e diretto fino all’84) il New York Institute for the Humanities. Tra gli anni Ottanta e Novanta ha ricoperto l’incarico di direttore della Commissione sugli Studi urbani dell’UNESCO e dal ’96 dirige il Council on Work. È membro dell’American Academy di Roma, dell’American Academy of Arts and Sciences e della Royal Society of Literature. È sposato con Saskia Sassen, esperta di studi sulla globalizzazione.

Sennett è stato autore anche di Insieme. Rituali, piaceri, politiche della collaborazione, L’uomo artigiano e L’uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale (tutte edite da Feltrinelli), Il declino dell’uomo pubblico (Bompiani), La cultura del nuovo capitalismo e Rispetto. La dignità umana in un mondo di diseguali, pubblicati da il Mulino.

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