Sicuramente avrete notato su FB e Instagram una serie di catene a tema “letterario”, a partire dalle booknomination, che consiste nel mettere online un passaggio di un libro che ci è particolarmente piaciuto, un modo come un altro per diffondere nuovi titoli, magari offrendo qualche consiglio di lettura carino ai nostri amici.
Un’iniziativa che ha incuriosito la titolare di una piccola libreria milanese, la quale ha deciso di lanciare l’hashtag #librosospeso, che nel giro di breve tempo è diventato un fenomeno virale.
Luciano De Crescenzo diceva che quando un napoletano è felice, per un qualsiasi motivo, quando va al bar al posto di pagare un solo caffé (il suo), ne paga due, per il successivo avventore. Così «è come offrire un caffè al resto del mondo». In questo caso funziona un po’ allo stesso modo: un cliente arriva in libreria, dove lo aspetta un libro già pagato. A sua volta, può scegliere di acquistare un volume da lasciare in dono a qualcuno che verrà dopo di lui (e, a quanto pare, quasi tutti hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa).
Risultato? Più di 50 libri passati di mano in mano in appena una settimana.