Sembra un progetto bello e complesso il nuovo documentario di Thomas Torelli, Un altro mondo. Il regista ha già firmato pellicole d’inchiesta come Zero 11 Settembre e Sangue e cemento, incentrato sul terremoto a L’Aquila nel 2006 (per maggiori info sul suo lavoro, vi rimandiamo al suo sito ufficiale).
Un altro mondo vuole sfidare la visione moderna dell’ambiente in cui viviamo, per spingere a una riscoperta dei valori più autentici, tipici delle società più antiche. Un lavoro meticoloso, volto a dimostrare scientificamente il nostro collegamento con gli altri e anche, al contrario, il senso di separazione tipico della mentalità contemporanea: insomma uno studio incentrato sull’essere umano, perché è dalla nostra coscienza che può (e deve) partire una vera rivoluzione globale.
Una tematica che a molti sembrerà astratta, ma che, in realtà, è supportata da decine di interviste realizzate in tutto il mondo, con filosofi, scienziati, esperti nel settore, che hanno alle spalle anni di studio, come il ricercatore giapponese Masaru Emoto o il fisico quantistico Vittorio Marchi.
Torelli ha affermato: «È un documentario che nasce dall’idea e forse dall’ambizione di provare a raccontare un cambiamento che volenti o nolenti, e che ci si creda o no, il mondo si sta preparando ad affrontare. Un cambiamento nelle coscienze, nei costumi, e nel modo di vedere le cose. In sostanza, una diversa consapevolezza di noi stessi. Un cambiamento di cui si sta parlando molto in questo periodo, perché legato agli anni che stiamo vivendo, ma che in realtà durerà molto più tempo. Con questo film, cercheremo di raccontare come l’uomo, concentrandosi su un certo tipo di stile di vita, si sia perso e che per ritrovarsi dovrà guardarsi indietro (nelle culture passate) e avanti (nelle scienze che sempre di più confermano antiche saggezze). Tutto il film dovrà sembrare un lungo sogno che però non finisce con il nostro risveglio, ma che può ricominciare con una nuova consapevolezza».
Il documentario si è avvalso del supporto di una campagna di crowdfunding su Indiegogo (ancora attiva a questo link, dove potete pure trovare maggiori info sull’opera), mentre produttore associato del progetto è Own air, piattaforma italiana per lo streaming legale di film e documentari. Un altro mondo verrà proposto domani, 22 marzo, nel contesto del Rome Independent Film Festival (ed ecco il link all’evento).