L’adattamento ad opera della Warner Bros de “Il libro della giungla”, serie di racconti scritti da Rudyard Kipling tra il 1893 e il 1894, sta diventando una vera impresa. Prima il progetto del film era stato affidato a Alejandro González Iñárritu (Babel) e successivamente a Ron Howard, ma entrambi lo hanno abbandonato. Poi anche la Disney si è fatta avanti per un altro adattamento parallelo diretto da Jon Favreau con Idris Elba nella parte di Shere Khan. Ma la Warner Bros non si è data per vinta e allora ha deciso di chiamare Andy Serkis, alla sua seconda importante regia dopo Animal farm, adattamento del romanzo di George Orwell sul quale sta attualmente lavorando.
Una nuova carriera dietro la macchina da presa per il famoso attore inglese, padre della tecnica del motion-capture con la quale ha portato al cinema Gollum, King Kong, Cesar de L’alba del pianeta delle scimmie e il capitano Haddock di Tin Tin.
Il film, scritto da Callile Kloves, sarà un fedele adattamento del libro di partenza «e raffigurerà il mondo animale in modo molto simile alla realtà», lontana quindi dalla versione a cartoni animati della Disney del 1967.