Per la prima volta in edizione tascabile, esce Manuale per ragazze di successo di Paolo Cognetti, autore l’anno scorso di Sofia veste sempre di nero (ecco la nostra recensione).
Manuale per ragazze di successo è stato il suo esordio nella narrativa, nel 2004, seguito poi da Una cosa piccola che sta per esplodere e il sopra citato Sofia si veste sempre di nero (tutti e tre i volumi sono stati pubblicati da minimum fax).
Sette racconti, sette ritratti femminili, che mettono il luce tutti gli aspetti dell’essere donne: dalla maternità, al lavoro, all’amore. Donne che viaggiano, che fanno carriera, che vengono tradite, abbandonate e devono trovare un nuovo modo per ricominciare, accettando la sconfitta. E gli uomini? Loro sono deboli, privi di coraggio, privi di ironia. Con uno stile asciutto e una trama avvincente, Cognetti penetra nella psicologia femminile in un modo del tutto inusuale per un uomo, eppure impossibile da dimenticare.
Cognetti è nato a Milano nel 1978. Prima di dedicarsi alla scrittura ha studiato matematica e, nel ’99, si è diplomato in Sceneggiatura alla Civica Scuola di Cinema di Milano, fondando con l’amico Giorgio Carella una casa di produzione indipendente, Cameracar. Autore di documentari, dedicati soprattutto alla letteratura americana, alla città di New York e alla montagna, nel 2009 ha vinto il Premio Lo Straniero, attribuito dalla rivista omonima diretta da Goffredo Fofi.