Appuntamento il prossimo 27 marzo nelle sale per Lovelace, biopic di Rob Epstein e Jeffrey Friedman, con Amanda Seyfried nei panni della famosa pornostar.
Una storia piuttosto travagliata quella della protagonista di Gola profonda, piccolo cult nel settore (ben prima che scoppiasse il fenomeno della pornografia online), costato 25mila dollari, incassandone poi 100 milioni in tutto il mondo.
Linda Lovelace nacque a New York, da una famiglia piuttosto rigida: questo la spinse a fuggire con Chuck Traynor, che, in seguito, divenne suo marito. Fu proprio lui a presentarla a Gerard Damiano, regista del futuro Gola profonda. In breve tempo, la Lovelace divenne l’icona della libertà sessuale, un’etichetta che nascondeva una realtà ben più dura: infatti, venne costretta con la violenza dal marito, indebitato fino al collo, a partecipare ai film a luci rosse. Solo più tardi, e grazie a un’accurata autobiografia, la Lovelace potè raccontare davvero la sua storia. Al termine della sua carriera nel campo del porno, la donna si schierò pubblicamente accanto alle femministe contro il mercato della pornografia.
Lovelace vuole essere un film non solo sull’attrice, ma soprattutto sull’essere umano, sul suo percorso personale. Non si tratta solo di una pellicola erotica, quanto piuttosto di uno sguardo il più possibile delicato sul dramma vissuto da Linda.
Mentre aspettiamo il suo arrivo nelle sale, eccovi il trailer dell’opera: