È partita ufficialmente la campagna Kickstarter per finanziare il Pono Player, un player musicale ad alta qualità ideato da Neil Young e presentato ieri al SXSW. Il Pono Player costerà 399 dollari e conterrà 128 GB di memoria, garantendo un’esperienza di ascolto definita “viscerale”.
La presentazione dettagliata del progetto, denominato Pono Music, è accompagnata su Kickstarter da un video, in cui compaiono, tra gli altri, Arcade Fire, Beck, Bruce Springsteen, Patti Smith, Mike D. dei Beastie Boys, Jack White, My Morning Jacket, Dave Grohl, Elvis Costello ed altri. Del resto, è lo stesso Young a spiegarlo: Pono è in primis un «movimento guidato dagli artisti» per salvare il sound.
Ecco la clip su Kickstarster:
Rispetto agli MP3, l’ascolto con Pono, assicura Young, sarà più “viscerale”, simile ad una boccata d’aria dopo essere stati sottacqua. I possessori di Pono potranno collegarsi ad un’app creata ad hoc, che permetterà di accedere al Pono Music store, da cui acquistare e scaricare la musica.
A poche ore dal suo lancio, la campagna su Kickstarter ha già centrato e superato il traguardo degli 800mila dollari, nonostante manchino ancora 34 giorni alla scadenza. Si può ancora contribuire con dei versamenti che vanno dai 5 dollari ai 5000 (un listening party con Neil Young in persona): per 400 dollari, potete acquistare un Pono Player “artist signature”, autografato (al laser) da vari artisti, tra cui Foo Fighters, Beck, Pearl Jam, Patti Smith, Crosby, Stills & Nash, Arcade Fire e Lenny Kravitz.
Nel suo discorso al SXSW, in contemporanea con il lancio della campagna su Kickstarter, Young se l’è presa con il formato mp3, colpevole «dell’abbrutimento della musica al punto da renderla quasi irriconoscibile». «Volevo fare qualcosa per questa situazione. Sapevo che era possibile e volevo creare qualcosa che non fosse un formato, non avesse regole e rispettasse l’arte e gli artisti, che rendesse possibile farti percepire non solo quello che l’artista vuole farti sentire – ma anche quello che l’artista fa davvero». Ed ecco dunque Pono.
Pono non è un formato, ma «può riprodurre tutti i formati audio dai 44.1 ai 192 kHz. Io mi sono convertito ai 192 kHz, ma so che si possono raggiungere anche i 348 kHz e credo che, a dispetto di quello che gli scienziati dicono, la differenza si senta». «Quando ascolto musica con Pono – ha proseguito il musicista – il mio corpo si purifica. È come una nebbia fresca, la mia anima la percepisce e riesco a fare quello che facevo una volta: ascolto. Ecco perché incido a 192kHz e ho convertito tutte le mie registrazioni analogiche in digitali a 192 kHz».
Ecco una breve clip con l’intervento di Neil Young al SXSW: