Ieri sera è stato un momento magico per l’Italia: Paolo Sorrentino ha vinto l’Oscar come miglior film straniero con La grande bellezza, una vittoria che è arrivata a quindici anni di distanza da quella di La vita è bella di Roberto Benigni, che si aggiudicò l’Oscar anche come migliore attore protagonista e per la migliore colonna sonora, firmata da Nicola Piovani (a proposito, la ricordate la stupenda Beautiful that way di Noa? Ve la proponiamo di seguito).
Dal 1957 (ossia da quando è stata istituita la categoria miglior film straniero) l’Italia ha vinto l’Oscar in nove altre occasioni: quattro volte con Federico Fellini (La strada, Le notti di Cabiria, 8 ½, Amarcord), una con Elio Petri (Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto), due volte con Vittorio De Sica (Ieri, oggi e domani e Il giardino dei Finzi-Contini), con Giuseppe Tornatore (Nuovo Cinema Paradiso) e Gabriele Salvatores (Mediterraneo).
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
Nuovo Cinema Paradiso
Ma l’Italia è stata protagonista anche in un’altra categoria, quella dedicata alla migliore attrice: ricordiamo le vittorie della grande Anna Magnani (La rosa tatuata) e Sophia Loren (La ciociara), la quale nel ’62 riuscì a battere Audrey Hepburn, candidata con Colazione da Tiffany.
(Anna Magnani)
(Sofia Loren)