Da Sochi il nuovo video delle Pussy Riot contro Putin

Le Pussy Riot in questi giorni sono state attivissime in quel di Sochi, dove si stanno svolgendo le Olimpiadi invernali. Ovviamente, non sono mancati i problemi: le attiviste (tra cui anche Nadia Tolokonnikova e Masha Alekhina, rilasciate di recente) sono state aggredite l’altroieri dai miliziani cosacchi durante una loro performance. Sono state malmenate anche con un frusta, ma nessuna di loro è stata arrestata:

Le immagini dell’aggressione sono state poi adoperata nell’ultimissimo videoclip del gruppo, intitolato Putin will teach you how to love, ovvero “Putin vi insegnerà ad amare”, pubblicato su YouTube in queste ore.

Il Comitato Olimpico Internazionale, tuttavia, non ha gradito il video, soprattutto il fatto che le Pussy Riot abbiano utilizzato i simboli olimpici per il loro attacco politico. «I Giochi non devono essere utilizzati per fare politica», ha spiegato il portavoce del Cio Mark Adams in una conferenza stampa a Sochi.

Ecco il video di Putin will teach you how to love:

Già martedì Nadia e Masha erano state trattenute per qualche ora: la Alekhina aveva diffuso su Twitter delle immagini che testimoniavano percosse e maltrattamenti. Poche ore dopo, il rilascio. La Tolokonnikova e la Alekhina erano state destinatarie di recente di una lettera che le espelleva di fatto dalle Pussy Riot: evidentemente, però, fanno ancora parte del gruppo.

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