Torna nei negozi "Crêuza de mä" di Fabrizio De André

Il Festival di Sanremo gli renderà omaggio già da stasera, con Luciano Ligabue (venerdì ci penserà il figlio Cristiano, sempre sul palco dell’Ariston), ma le celebrazioni per Fabrizio De Andrè (che nasceva il 18 febbraio del ’40) non finiranno qui. Il 20 febbraio arriverà infatti nei negozi la ristampa di Crêuza de mä, lo storico album del 1984 cantato interamente in dialetto genovese e considerato uno dei primi esempi di world music.

La nuova edizione del disco è un cofanetto con doppio CD, con la tracklist originale, le tracce remixate da Mauro Pagani (all’epoca collaboratore di De André), la raccolta dal vivo La mia Genova, la versione inedita di Jamin-a, le versioni remixate di Sinàn Capudàn Pascià, Â duménega e la stessa Crêuza de mä, oltre che a una versione di D’ä mê riva registrata da Pagani con Andrea Parodi.

Il tutto arricchito da un libro di 208 pagine con testi e contributi di Sandro Veronesi, Renzo Piano, Paolo Fresu, Giovanni Soldini, Antonio Marras ed altri. Il cofanetto di Crêuza de mä è già disponibile in preorder su Amazon:

Quella che arriverà nei negozi il 20 febbraio non è la prima operazione di “riedizione” di Crêuza de mä: nel 2004, in occasione del ventennale, era uscito 2004 Creuza De Ma, un “remake” firmato da Mauro Pagani. «Creuza de Ma‘ è stato il lavoro più importante della mia vita. La prima produzione, i primi pezzi scritti, il primo disco con Fabrizio. Erano anni in cui eravamo in perfetta sintonia con noi stessi. In quel disco riuscii a mettere ordine a tutte le esperienze che avevo raccolto sulla musica mediterranea», raccontò all’epoca Pagani. Ecco un assaggio dell’album, con la title-track:

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