Sanremo 2014, ecco il programma e gli ospiti del Festival

Arisa, LigabueLaetitia Casta, Raffaella Carrà e Yusuf Islam, alias Cat Steven: saranno questi i protagonisti della prima serata del Festival di Sanremo, in partenza domani. 

Nel corso di una conferenza stampa conclusasi poco fa, Fabio Fazio e Luciana Littizzetto hanno annunciato ha sarà Arisa la prima big ad esibirsi sul palco dell’Ariston. A seguire, Frankie Hi Nrg, Antonella Ruggiero, Raphael Gualazzi & The Bloody Beetroots, Cristiano De Andrè, Perturbazione e Giusy Ferreri. Ciascuno degli artisti in gara porterà due brani, tra cui il pubblico e i giornalisti sceglieranno il migliore, che passerà il turno. 

Confermata (come vi avevamo anticipato con un flash poco fa) la presenza di Luciano Ligabue già da martedì, con un omaggio a Fabrizio De André. Il rocker di Correggio tornerà ospite anche nella serata finale, il 22 febbraio. Gli altri superospiti del attesi nella prima serata sono Laetitia Casta, Raffaella Carrà e Yusuf Islam/Cat Stevens. I “presenter” della serata (ovvero le personalità chiamate ad annunciare i brani che passano il turno) saranno: Tito Stagno, le tuffatrici Tania Cagnotto e Francesca Dallapè, Amaurys Peres, Luigi Naldini, Cristiana Capotondi, Massimo Gramellini e Marco Bocci.


(Fabio Fazio e Luciana Littizzetto durante la conferenza stampa)

La seconda serata, mercoledì 19 febbraio, vedrà esibirsi, nell’ordine, Francesco RengaGiuliano Palma, Noemi, Renzo Rubino, Ron, Riccardo Sinigallia e Francesco Sarcina. Ospiti, Claudio Baglioni, Rufus Wainwright (in queste ore al centro di un tentativo di boicottaggio da parte dei Papaboys), Franca Valeri e Claudio Santamaria (che presenterà la sua fiction per Rai Uno, dedicata al maestro Manzi). Le gemelle Kessler, la leggenda dello slittino italiano Armin Zöggeler, Cristina Collu, giovane direttrice del Mart di Rovereto, Kasia Smutniak, Giannantonio Stella, Veronica Angeloni e Clemente Russo saranno invece i “presenter”. 

Le nuove proposte saliranno sul palco dell’Ariston da mercoledì 19 febbraio: aprirà la gara Diodato, seguito da Filippo Graziani, Bianca e Zibba. Giovedì 20 febbraio sarà la volta di Rocco Hunt, Veronica De Simone, The Niro e Vadim. Mercoledì è inoltre previsto l‘omaggio a Claudio Abbado, con la partecipazione dell’Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice, diretta dal maestro Diego Matheuz. Superospiti saranno Renzo Arbore, Luca Parmitano e Damien Rice.

La quarta serata è quella dei duetti del Club Tenco, con gli omaggi degli artisti in gara ad alcuni grandi cantautori del passato. In più, sul palco compariranno anche Gino Paoli, Paolo Nutini, Luca Zingaretti ed Enrico Brignano.

Nel corso della conferenza stampa, Fazio ha espresso soddisfazione per la presena di Claudio Baglioni tra gli ospiti («Ci avevo provato anche l’anno scorso. Sono grato ma anche curioso, perché non fa mai cose banali»). Baglioni manca da Sanremo dal 1985, anno in cui Questo piccolo grande amore fu proclamata canzone del secolo. 

(un altro momento della conferenza stampa)

A proposito di ospiti, Fazio, il direttore di Rai Uno Giancarlo Leone e Luciana Littizzetto non hanno evitato la questione Rufus Wainwright, vittima in queste ore delle contestazioni dei cattolici più conservatori: «Sapevamo chi era Rufus, lo abbiamo invitato», ha spiegato Leone. Wainwright «canterà Across the universe, che è un brano dei Beatles e Cigarettes and chocolate milk», dunque non la contestatissima Gay Messiah, oggetto delle critiche degli ambienti cattolici. «E poi – ha aggiunto Luciana Littizzetto con una battuta – lo mettiamo dopo Santamaria».

La conduttrice ha anche confermato l’omaggio a Freak Antoni, scomparso lo scorso 12 febbraio: l’Orchestra della RAI suonerà Mi piaccion le sbarbine, uno degli “inni” degli Skiantos. In questo modo, Sanremo accoglie gli appelli che si erano moltiplicati nelle ultime ore per un omaggio al musicista.

Sul palco dell’Ariston non mancherà la politica. Ci sarà la satira di Crozza, nella serata finale, e presumibilmente anche il monologo della Littizzetto in programma mercoledì e quello di Brignano il giorno seguente toccheranno anche questioni di attualità politica. Del resto, ha detto Fazio in conferenza stampa, «come potremmo esimerci? Inevitabilmente negli interventi più comici e ironici ci sarà qualche riferimento all’incarico conferito a Matteo Renzi per la formazione del governo. Sarebbe davvero difficile ignorarlo». Sul tema anche l’immancabile battuta di Luciana Littizzetto: «Certo, una cosa sarà vietata sul palco: dire “stai sereno”. Ecco, quello non si potrà fare».

Nel corso dell’incontro con i giornalisti, Giancarlo Leone è tornato sulle polemiche dei giorni scorsi relative ai costi del Festival, giudicati eccessivi dalla Corte dei Conti: «Per la prima volta nella storia del Festival andiamo a un saldo attivo molto importante, di 2,8 milioni di euro». «A fronte di un costo del programma di 11 milioni di euro più 7 milioni di convenzione con il Comune di Sanremo, la Sipra ci ha comunicato che i ricavi da pubblicità ammontano a 20 milioni e 200 mila euro. A questi si possono aggiungere 600mila euro di ricavi Rai da vendita di biglietti. Dunque 2,8 milioni di saldo attivo», ha spiegato Leone.

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