Arriva nelle sale italianeYves Saint Laurent, biopic di Jalil Lespert sul celebre stilista francese. Il film sarà distribuito da Lucky Red e uscirà il prossimo 27 marzo.
Una pellicola che ripercorre gli anni d’oro di Saint Laurent, dall’entrata nel mondo nella moda a soli 17 anni, quando iniziò a lavorare per Christian Dior. Quando quest’ultimo morì nel 1957, fu proprio Yves Saint Laurent il suo successore. Nel 1962 lasciò la casa di moda per crearne una tutta sua, insieme al compagno Pierre Bergé. L’apice del successo fu tra gli anni Sessanta e Settanta: a fine anni Ottanta il marchio fu quotato in borsa, mentre, in seguito, venne acquistato da Gucci. Saint Laurent continuò ad occuparsi dell’alta moda, mentre Tom Ford della linea prêt-à-porter.
Un film che insiste molto su una personalità in continua (e necessaria) evoluzione e sul rapporto con Bergé, una sorta di contraltare dello stilista, paziente e pratico, capace di sostenere Saint Laurent nei suoi momenti di fragilità emotiva e di dare un impulso economico alla sua produzione. Un legame fatto di tradimenti e anche di confronto costante con il mondo femminile, incarnato dalla modella Victoire Doutreleau, musa prima di Dior e poi di Saint Laurent: un universo lontano da un punto di vista sessuale, ma che resta comunque l’obbiettivo principale verso cui tendono tutte le creazioni di uno dei più grandi stilisti del secolo scorso.