C’è una brutta storia che tocca Conor Oberst, songwriter e leader dei Bright Eyes, un’accusa di stupro. Tutto è nato a dicembre, quando una donna, rimasta anonima, ha postato dei commenti ad un articolo di XOJane in cui lasciava intendere di essere stata violentata da Oberst 10 anni prima. All’epoca, secondo il racconto, aveva 16 anni: Oberst gli era stato presentato dal fratello, il suo insegnante d’inglese. Stando alla ricostruzione della faccenda fatta da Pitchfork, i commenti originali avrebbero recato il vero nome della donna: tuttavia, ora sono stati rimossi ed è impossibile verificare questo particolare. La presunta vittima aveva realizzato un Tumblr in cui raccontava tutta la storia, ma anche questo è stato ora cancellato.
Ad ogni modo, sembra che per la vicenda non ci siano riscontri (la stessa donna ammetteva di non aver prove). Per questo, l’agente di Oberst ha diramato un comunicato ufficiale in cui si spiega che il musicista starebbe considerando la possibilità di tutelarsi legalmente dalle accuse. «Di solito – si legge nella nota – non sentiamo il bisogno di commentare le chiacchiere false dei blog, ma le accuse recenti fatte da un commentatore anononimo su XOJane sono così scandalose da meritare una nostra risposta». Il comunicato è secco: «Queste accuse sono completamente, inequivocabilmente false». «Sfortunatamente, internet permette ad affermazioni infondate come queste di viaggiare per il mondo prima che la verità abbia il tempo di affiorare. È un’accusa particolarmente seria e ripugnante, e non è assolutamente vera. Conor aborrisce chi si macchia di crimini sessuali. Il comportamento che gli viene attribuito è in diretta contrapposizione con i suoi principi. Conor – conclude la nota – si sta consultando con un legale riguardo questa faccenda»
Vedremo come evolverà la vicenda: vi terremo informati.