Appuntamento nelle sale cinematografiche il 28 novembre con La mafia uccide solo d’estate di Pif, nome d’arte di Pierfrancesco Diliberto, alla sua prima esperienza alla regia, dopo essere stato aiuto regista in Un tè con Mussolini (di Franco Zeffirelli) e I cento passi (di Marco Tullio Giordana).
Arturo nasce a Palermo, lo stesso giorno in cui Vito Ciancimino viene eletto sindaco. Il film è la storia della sua educazione sentimentale (infatti, Arturo farà di tutto per conquistare il cuore di Flora) e civile, perché sullo sfondo della vicenda privata del ragazzo c’è Palermo, una città in cui la mafia si muove, opera e uccide.