"Container 158": la vita nel campo rom più grande d'Europa

Eccovi la sinossi ufficiale di un altro evento speciale nella sezione “Alice nella città”, Container 158 di Stefano Liberti ed Enrico Parenti.

«Quello di Via Salone a Roma è il campo rom più grande d’Europa. All’interno vivono 1200 persone – rom di varia origine (rumeni, serbi, montenegrini, bosniaci). Il campo è fuori dal raccordo anulare, non è collegato con i mezzi pubblici e non ha alcuno spazio comune. La distanza tra i container dove vivono le famiglie è di circa due metri. I bambini vanno la mattina a scuola in istituti molto lontani grazie a un servizio di pulmini – date le distanze e dato il traffico mattutino, impiegano anche due ore e arrivano quasi sempre in ritardo di almeno un’ora. All’interno del campo, la tensione è alta. Le varie comunità non comunicano; il livello d’istruzione è bassissimo, il livello di disoccupazione altissimo. Il documentario segue la quotidianità del campo: i bambini che vanno a scuola; gli adolescenti che trascorrono le giornate a non far nulla (molti non hanno nessun documento; sono nati in Italia ma non hanno la nazionalità, quella di origine dei genitori l’hanno perduta in seguito all’implosione dell’ex Jugoslavia); gli uomini e le donne adulti che cercano di arrabattarsi con lavori di fortuna».

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