John Banville – Una educazione amorosa

Alexander Cleave è un vecchio attore ormai in declino, un anziano signore che, inaspettatamente, viene scelto come protagonista per un film dal titolo L’uomo con la maschera. Il film, che narra le vicende di un uomo che non era quello che diceva di essere, diventa per Alexander il momento giusto per sfogliare l’album dei ricordi, fare i conti con un passato denso di emozioni.

Anni prima, nella giovinezza, c’era una piccola città irlandese degli anni Cinquanta. C’erano i suoi quindici anni, il suo migliore amico, Billy Gray, e la madre di Billy, Mrs Gray. In questo infinito gioco di specchi ritorna alla mente del protagonista l’esaltante storia vissuta con la donna, fatta di incontri furtivi e proibiti in un casolare di campagna, la passione che sfociava nei sedili posteriori delle auto, le bugie e i sotterfugi, e poi le esaltanti gioie e i timori, le paure di essere scoperti, i mattini e i pomeriggi che passavano ora lenti, ora troppo velocemente. Con Una educazione amorosa, John Banville scrive un racconto in cui il presente e il passato si mescolano, e i ricordi sono filtrati dalla memoria, dalla vecchiaia, dall’usura del tempo. Ciò che di più vivo e di più reale la mente di Alexander può ricordare si rimodella assieme ai sogni, alle possibilità perdute, ai desideri infranti. Così, mentre siamo immersi nei ricordi, le pagine assumono mille colori, e i fantasmi ritornano con forza.

Il protagonista, Alexander, è in continua lotta tra le tre dimensioni di vita: un passato che riprende a sanguinare, un presente fatto di dubbi, e un futuro ormai troppo breve per essere progettato. In tutto questo, l’incognita della figlia, scomparsa dieci anni prima in circostanze misteriose. Così, mentre seguiamo l’iniziazione amorosa di un giovane, scopriamo l’angoscia nell’animo di un padre, e il senso di tenera rassegnazione che invade l’ultimo tratto di vita di un uomo che, forse per la prima volta, deve fare i conti con se stesso. Alcuni hanno definito Una educazione amorosa come un rovescio di Lolita. Di sicuro in questo libro spiccano in positivo lo stile sobrio e accurato, la sensibilità che non sfocia nello struggente o nello smielato, e la capacità di Banville di intrecciare le tre dimensioni di un uomo semplice, in gioco con se stesso e con il tempo.

ISBN
9788823500662
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diDonato Bevilacqua

Proprietario e Direttore editoriale de La Bottega di Hamlin, lettore per passione e per scelta. Dopo una Laurea in Comunicazione Multimediale e un Master in Progettazione ed Organizzazione di eventi culturali, negli ultimi anni ho collaborato con importanti società di informazione e promozione del territorio. Mi occupo di redazione, contenuti e progettazione per Enti, Associazioni ed Organizzazioni, e svolgo attività di Content Manager.