Appuntamento il prossimo 6 novembre in libreria con Fauci di Nicola Gardini (Feltrinelli).
Ecco la sinossi: «Volevo scrivere un romanzo divertente, veloce, un’opera buffa, ma anche un po’ tragica. Qualcosa che avesse lo humour di Vargas Llosa e la facilità di Isherwood, e proseguisse la mia indagine sulla cattiveria e l’ipocrisia in una chiave inedita. Mi sono venuti incontro un cane, una padrona isterica, due amici, non esattamente amici, e la grande tradizione del melodramma. Ne è saltata fuori una storia di duelli incrociati e veleni, di discorsi cinici e sogni inesprimibili, in cui nessuno è se stesso, tranne il quadrupede. Il tutto ambientato negli spazi di una villa alto-borghese e di una caserma, nel centro di Milano; e condito di ricordi operistici, di stecche e vocalizzi. E latrati».
Classe 1965, Nicola Gardini è insegnante di letteratura italiana all’Università di Oxford. Oltre che scrittore di poesia e prosa, è anche traduttore di classici (Ovidio, Marco Aurelio) e autori contemporanei.