Un mondo in pericolo (More than honey) è senza dubbio uno dei documentari più premiati negli ultimi anni. Adesso, il lavoro dello svizzero Markus Imhoof (candidato all’Oscar nel 1982, con La barca è piena), arriva nelle sale.
Il documentario è un viaggio nel mondo delle api, fondamentali per l’ecosistema, per anni allevate dall’uomo e oggi a rischio estinzione. In sala dal 12 settembre, a Roma al Politecnico Fandango e a Milano al MIC- Cineteca, nell’ambito del Festival della Biodiversità, il film sarà disponibile nelle prossime settimane anche in altre città (Firenze, Bologna, Trento e Ancona, e altre ancora da definire), distribuito da Officine Ubu.
Il regista racconta le storie di apicoltori provenienti da diverse parti del mondo. Per realizzare il documentario è stato necessario un lavoro di cinque anni, che si propone di analizzare il fenomeno di spopolamento degli alveari, per cause ancora da stabilire, anche se l’utilizzo di pesticidi e la crescente diffusione di onde elettromagnetiche sono alcuni dei fenomeni implicati: le conseguenze sono devastanti, poiché ben l’80% delle specie vegetali ha bisogno delle api per essere impollinate e, quindi, produrre frutta e verdura necessarie all’alimentazione umana.