Samantha Geimer, la ragazza che a tredici anni venne stuprata dal regista Roman Polanski, ha deciso di scrivere un libro sulla sua esperienza, The Girl: a life in the shadow of Roman Polanski.
La donna, oggi cinquantenne, racconta di essersi trovata nella casa di Jack Nicholson, dove Polanski le avrebbe scattato delle foto, fatta ubriacare, assumere droghe, per poi fare sesso con lei.
La Geimer ha amaramente commentato l’accaduto: in seguito alla denuncia è finita «nella trappola di quel mostro a due teste che è il sistema della giustizia criminale californiana, con i suoi attori corrotti interessati solo a farsi pubblicità».
Samantha ha affermato di aver perdonato Polanski per il gesto, poiché non vuole più essere definita una vittima. La decisione di scrivere il libro deriva dal fatto che, negli ultimi anni, in molti hanno parlato della vicenda, ma adesso era giunto il momento che fosse lei a dire la sua.