Maurizio De Giovanni, con il romanzo Il metodo del coccodrillo (Mondadori), s’è aggiudicato il Premio Giorgio Scerbanenco 2012. Il riconoscimento è stato consegnato all’autore napoletano ieri sera, al Courmayeur Noir in Festival. Secondo la giuria, composta da Cecilia Scerbanenco, Valerio Calzolaio, Luca Crovi, Loredana Lipperini, Cesare Martinetti, Sergio Pent, Sebastiano Triulzi, John Vignola e Lia Volpatti, De Giovanni «ha saputo coniugare il senso di appartenenza al romanzo nero napoletano con la creazione di personaggi complessi pur nella loro riconoscibile quotidianità. La conferma di una brillante voce letteraria».
Menzione speciale per Il male quotidiano di Massimo Gardella (Guanda) «per aver rappresentato con efficacia un mondo disperato e criminale in cui l’Italia si incrocia con l’Europa di oggi, attraverso lo sguardo già disilluso di un poliziotto figlio di migranti».
Gli altri finalisti erano Luca Poldelmengo con L’uomo nero (Piemme), Massimo Carlotto con Respiro corto (Einaudi) e Gian Mauro Costa con Festa di piazza (Sellerio). Nel 2011, il premio Scerbanenco era andato a Giovanni Biondillo per I materiali del killer (Guanda).
Qui sotto, De Giovanni presenta Il metodo del coccodrillo in un video dal canale Youtube di Mondadori: