Sarà Cesare deve morire, dei fratelli Taviani, a rappresentare l’Italia all’Oscar 2013. La pellicola, già vincitrice dell’Orso d’Oro allo scorso Festival di Berlino, è stata selezionata, come di consueto, da un’apposita commissione istituita presso l’associazione dei produttori dell’ANICA.
Gli altri candidati che la commissione ha valutato sono stati Bella addormetata di Marco Bellocchio, Il cuore grande delle ragazze di Pupi Avati, Diaz di Daniele Vicari, È stato il figlio di Daniele Ciprì, Gli equilibristi di Ivano De Matteo, Là-bas – Educazione criminale di Guido Lombardi, Magnifica presenza di Ferzan Ozpetec, Posti in piedi in paradiso di Carlo Verdone e Reality di Matteo Garrone.
L’ultima volta che una pellicola italiana è entrata nella cinquina dei finalisti per il miglior film straniero è stato nel 2006: si trattava de La bestia nel cuore, di Cristina Comencini.