Proseguono “I Colloqui eum”, le presentazioni delle pubblicazioni della casa editrice dell’Università di Macerata con l’incontro dedicato al tema delle Corrispondenze.
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Mercoledì 21 febbraio alle 17 nella Biblioteca statale di Macerata, saranno presentati i volumi “Demetrio e l’Oste burlone” a cura di Costanza Geddes da Filicaia e Marcello Verdenelli, “Gli eroici anni trenta de ‘La Giustizia Penale'” di Francesco Migliorino e “Percorsi nell’Epistolario di Giacomo Leopardi” di Gioele Marozzi.
Demetrio e l’Oste burlone – I Colloqui eum
Con l’autrice e gli autori interverranno Simona Antolini, presidente delle eum, Luigi Lacchè, professore di storia del diritto medievale e moderno, Laura Melosi, professoressa di letteratura italiana, Andrea Raffaele Amato, dottorando, Ilaria Cesaroni, assegnista di ricerca, e Sofia Russo, allieva della Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi”.
“Demetrio e l’Oste burlone” propone un’ampia selezione antologica dell’epistolario tra Primo Conti e Corrado Pavolini particolarmente concentrato tra il 1917 e gli anni Trenta. La raccolta palesa un’alta valenza letteraria e culturale con, sullo sfondo, uno scenario storico molto complesso, caratterizzato da inquietudini, contraddizioni, slanci, sogni, delusioni che due figure di indubbio valore quali Conti e Pavolini hanno saputo intercettare con grande sensibilità.
Altri due volumi
“Gli eroici anni trenta de ‘La Giustizia Penale'” ricostruisce le fortune di quell’avvincente esperienza editoriale, frutto del sodalizio, intellettuale e umano, tra un avvocato-direttore e un criminologo-redattore. La rivista è «La Giustizia Penale», Gennaro Escobedo e Giulio Andrea Belloni furono gli artefici, nei febbrili anni trenta, di un originale laboratorio per le scienze criminali.
Gli epistolari consentono di attingere con generosità al lato più autentico di uno scrittore, concentrandosi sulle sue avventure esistenziali. “Percorsi nell’Epistolario di Giacomo Leopardi” analizza alcuni tra i principali carteggi di Giacomo Leopardi e propone una rilettura dei testimoni autografi e idiografi che compongono la corrispondenza del poeta recanatese.