Nel corso del 2021, L’Orma editore ha portato in libreria il libro La femminilità, una trappola. Scritti inediti 1927 – 1983. di Simone De Beauvoir. Il volume contiene anche un saggio di Annie Ernaux.
Angelo Molica Franco, su Il Fatto Quotidiano, ha detto: «Quella luminosa e antesignana confusione viene collezionata insieme ad altri scritti inediti.»
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Simone De Beauvoir – La femminilità, una trappola
Icona del femminismo, infaticabile smascheratrice di ogni pregiudizio di genere, acuta intellettuale capace di trasformare la propria analisi filosofica in un’appassionante presa di posizione politica: Simone de Beauvoir emerge in tutto il suo portato di attualità in questa raccolta di testi fino a oggi inediti in italiano.
Dal primo articolo dato alle stampe, passando per un intenso ritratto di Sartre, interviste personali e articoli di lungimirante militanza, fino ad arrivare agli interventi più tardi sulla società dell’immagine, questi scritti vibrano dell’urgenza di un pensiero che, spronando all’inquietudine, è in grado di aprire nuovi squarci sul mondo.
Che scriva sul potere della letteratura o sulla condizione delle ragazze madri, che si scagli contro la reificazione delle donne nelle campagne pubblicitarie, o che preconizzi l’avvento di nuove forme di sessualità, Beauvoir mantiene sempre il tono terso della della razionalità, inscalfibile ma capace di accordarsi alle ragioni plurali delle società e degli individui.
L’autrice
Simone de Beauvoir (1908-1986) è una delle figure centrali del pensiero novecentesco e ha fornito un imprescindibile contributo alla lotta per l’emancipazione femminile. Autrice prolifica di saggi e romanzi, come il cruciale Il secondo sesso (1949) o I Mandarini (1954), nonché di un’opera autobiografica capace di raccontare tutta un’epoca, è stata protagonista della stagione filosofica dell’esistenzialismo insieme a Jean-Paul Sartre, e di alcune delle più importanti battaglie politiche del dopoguerra.