L'anima dei fiori

L’anima dei fiori. Il mandorlo. Il gelsomino. Il papavero

Si intitola L’anima dei fiori. Il mandorlo. Il gelsomino. Il papavero, ed è il volume di Matilde Serao pubblicato nel 2021 da Edizioni Spartaco.

Innamorarsi. Abbandonarsi al sentimento senza pensare alle conseguenze. Senza reti né censure. Il mandorlo è un innamorato imprudente, generoso, pronto a sbocciare al primo raggio di sole. L’anima dei fiori è il quarto volume della serie, a cura di Donatella Trotta.

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L’anima dei fiori – Il mandorlo. Il gelsomino. Il papavero

L'anima dei fioriIl mandorlo è un amante istintivo che non ha scudi né difese. Si rifiuta di cedere all’inverno delle emozioni.

Sogna la primavera sotto le nevi, s’illude di riconoscerla in un inganno di sole e si schiude.

Fiorisce «perché è imprudente e affettuoso, perché è imprudente e ama la vita, perché è imprudente ed ha fretta di vivere» scrive Matilde Serao. Il gelsomino, poi, è un compagno gentile.

È timido, rifugge dal bacio ardente del sole e si abbandona alle lusinghe della notte consumandosi nel rilasciare la sua essenza. Il papavero è un ossimoro, l’ardore che induce il sonno, l’impeto che porta quiete.

Ma perché condannarlo? Senza il suo succo soporifero «mancherebbe un giusto termine di paragone per definire la gravità di certi discorsi, gli effetti di certe conferenze, il carattere della prosa di tanti e tanti amabili colleghi» ironizza la scrittrice che innalza l’impulsivo mandorlo, il soave gelsomino, il sanguigno papavero convinta che sia «sempre meglio sognare che vivere».

 

La curatrice

Donatella Trotta, nata a Roma, è cresciuta e si è formata tra Italia, Giamaica, Svizzera e Giappone prima di fermarsi per sua scelta a Napoli dove, dopo la laurea in Lettere moderne, vive e lavora. Giornalista professionista (dal gennaio 1983 alle pagine culturali del quotidiano partenopeo “Il Mattino”), già docente di ruolo di materie letterarie, è anche autrice, traduttrice e curatrice di libri tra saggistica e narrativa, divulgazione e poesia per varie case editrici, per adulti e ragazzi.

Per il suo impegno nel sociale, nella letteratura giovanile e nella promozione del libro, della lettura e dell’arte come esperienza ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Tra i più recenti, il Premio Andersen, il Premio internazionale di giornalismo civile dell’Istituto italiano per gli Studi filosofici, l’Eip-Italia (École Instrument de Paix) dell’Unesco e il Premio di giornalismo Matilde Serao a Carinola, nell’ambito del quale ha ricevuto anche una targa d’argento del Presidente della Repubblica per i suoi studi sulla «madre fondatrice» del “Mattino”.

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